In Italia il "catasto" è l’inventario della totalità dei beni immobili presenti sul territorio nazionale, privati e pubblici.
In Italia il "catasto" è di fatto l’ inventario della totalità dei beni immobili presenti sul territorio nazionale, siano essi appartenenti a soggetti privati sia pubblici. Gli atti catastali sono stati recentemente convertiti da formato cartaceo a formato digitale e possono essere consultati tramite un sistema informatico che è in grado di interfacciarsi sia con società private che enti pubblici o legati all’Amministrazione Finanziaria statale.
Il catasto in Italia assolve infatti una funzione meramente fiscale e di informazione sulle caratteristiche dell’immobile definendone il profilo sia ai fini della tassazione sia la sua cronostoria.
E’ di fondamentale importanza segnalare che il Catasto non possiede carattere probatorio rispetto alla conformità di un immobile al suo stato attuale ed a quanto depositato negli archivi comunali di riferimento.
In Italia il catasto è articolato in due distinti archivi:
L’organo a cui è affidata, in Italia, la gestione del Catasto è l’Agenzia delle Entrate, cioè l’agenzia statale italiana per la fiscalità ed i tributi.
Il quadro normativo attualmente in vigore in Italia, nella sua evoluzione riguardo alla circolazione dei beni immobili nel processo di compravendita, ha trovato il suo cardine nelle Legge 30 Luglio 2010 n. 122 che ha di fatto dato ufficialità al Decreto Legge 31 Maggio 2010 n. 78.
A pena della nullità dell’atto di acquisto, detta Legge prevede che debba esserci una triplice conformità tra lo stato di fatto dell’immobile e quanto rappresentato sia in Catasto sia negli archivi del Comune dove è ubicata la proprietà.
Perché è richiesto ciò?
Come si è già anzi detto nell’ordinamento italiano il Catasto non ha carattere probatorio, in quanto alcune modifiche ai dati ed alle raffigurazioni in esso contenute possono essere variate anche soltanto tramite autocertificazione da parte di un qualsiasi tecnico abilitato. Mentre invece presso l’archivio dell’Ufficio Tecnico del Comune dove è ubicato il bene immobile che si intende acquistare, è possibile reperire i relativi fascicoli dove è riportata tutta la cronostoria autorizzativa relativa alle pratiche edilizie ed urbanistiche che hanno portato il bene immobile allo stato in cui oggi lo vediamo.
Per esempio, infatti, può sovente accadere che un immobile presenti nella relativa planimetria catastale, una configurazione conforme rispetto allo stato attuale in cui lo vediamo, ma negli archivi del Comune di riferimento esso presenti caratteristiche diverse perché magari non è stata presentata la necessaria pratica edilizia e/o urbanistica che era necessaria per ottenere legalmente la configurazione in cui oggi lo troviamo o, peggio ancora, questa configurazione non è o non era ammissibile dalla Legge.
Il risultato di tutto questo: l’atto notarile, nel momento in cui emergerà il problema ad esempio in concomitanza dell’esecuzione di lavori di ristrutturazione o di una successiva compravendita, diverrà nullo, ovvero privo di valore legale, innescando di conseguenza tutta una serie di problematiche legali le cui conseguenze saranno nefaste.
Potete quindi immaginare quanto sia importante che una proprietà sia dotata del nostro "Certificato di Approvazione" che garantisce all’Acquirente la piena conformità dell’immobile ai parametri fissati dalle varie Leggi che regolano la compravendita e la circolazione immobiliare in Italia.
La nostra certificazione eviterà qualsiasi tipo di problema, sgradita sorpresa o contestazione prima, durante e dopo l’acquisto della vostra nuova proprietà. E vi preserverà da lunghi, estenuanti e costosi procedimenti legali in Italia permettendo di beneficiare di assoluta tranquillità e del piacere del vostro nuovo acquisto.
Certified Properties Italia s.r.l.s. a socio unico
Copyright© 2019 - P.I.01446290528